giovedì 12 gennaio 2012

Auto in fiamme,città sporca.....

Uno dei "mali" della mia città è diventato,almeno negli ultimi anni,l'incendio più o meno doloso di auto parcheggiate.
I giornali locali inutilmente ripropongono ad alta voce il problema della microcriminalità nostrana che,a quanto pare,ha un nuovo passatempo non molto simpatico: bruciare auto e motorini.
Le indagini fatte dai carabinieri non portano a nulla se non a pesare che,grazie al lassismo delle istituzioni centrali e sopratutto locali,i delinquenti abbiano,in questo caso a Molfetta,libertà di fare il bello e cattivo tempo sui mezzi di locomozione degli altri.
Sull'altro mio blog "Minerva" avevo ipotizzato che,per sconfiggere la criminalità organizzata servisse,non solo l'abrogazione dei vari articoli "umanitari" che rendono le carceri un hotel di lusso e la giustizia un colabrodo,ma anche l'intervento della Guardia Nazionale con poteri militari e illimitati che,in poco tempo ripulisca l'Italia dalla mafia da nord a sud,concentrandosi maggiormente nelle zone dove l'illegalità e l'abusivismo edilizio e la regola e lo stato non solo latita,ma è ormai impossibilitato a esercitare le sue funzioni.
Ebbene,considerando che,l'incendio di auto e moto e in qualche caso di banchi ambulanti di ortofrutta (gestiti da ex galeotti) non sia (e non è) un caso,ma possa essere addebitato alla feccia crimonosa di Molfetta,l'utilizzo della Guardia Nazionale non sarebbe una ipotesi da gettare alle ortiche.
Se Polizia e Carabinieri non riescono a tenere a bada,la feccia in quanto devono rispettare regole cervellotiche,si utilizzi la Guardia Nazionale. Per qualche trambusto e criminale morto,non ci si scandalizzerà più di tanto. La tranquillità e la sicurezza dei cittadini onesti e lavoratori valgono infinitamente di più di chi vive e viveva di crimini,furti e rapine.
Oltre al fenomeno delle auto bruciate risolveremmo anche quello delle rapine che,stanno aumentando vertiginosamente a Molfetta.
La feccia,ritornata in libertà ma immiserita tenta di recuperare il terreno perduto.
Altro problema è la sporcizia provocata dal numero esorbitante di cani in possesso di padroni maleducati e menefreghisti che hanno reso Molfetta,in alcune zone,una fogna nauseabonda.
Non un marciapiede,angolo di strada,gradino sono stati salvati dalle feci e dalle urine dei quadrupedi portati a spasso da padroni incoscienti,nella migliore delle ipotesi.
Il governo aveva proposto addirittura una tassa per il possesso di animali domestici.
immediata l'alzata di scudi e il ritiro della "oscena" proposta,il governo centrale ha trovato altri sistemi per far cassa.
Non sarebbe tuttavia una brutta idea.
Considerando il livello di sporcizia raggiunto a causa dei cani guidati da padroni menefreghisti e incuranti,sarebbe bene introdurre una tassa che colpisca i possessori dei quadrupedi sempre disposti a spender soldi per mangime,veterinario,vaccini,mai per pagare una altra tassa odiosa.
Non voglio essere cattivo e crudele contro i cani che,essendo animali sono più civili dei loro padroni beoti,ma intendo punire indirettamente ed economicamente,chi lascia escrementi a ogni angolo di strada redendo invivibile Molfetta.
La tassa progressiva sul possesso degli animali domestici,obbligherà i molfettesi o a evitare di prendersi un cane in futuro per non pagare il balzello,oppure restituire "fido" a canili decenti e puliti in quanto l'aumento delle spese non consente di sbarcare il lunario.
Forse ci troveremmo con qualche amico vero in meno,pazienza,ma perlomeno,in città non dovremmo preoccuparci di dribblare escrementi e urine lasciati da cani guidati da autentici padroni stronzi.

Nessun commento:

Posta un commento