Dopo alcuni mesi torno a scrivere sul blog dedicato alla città in cui vico ma che non mi ha dato i natali.
Scrivo per denunciare un grosso incendio avvenuto qualche giorno fa nei pressi della zona ASI ovvero la zona industriale di Molfetta.
Una ordinanza del sindaco imponeva la rimozione delle sterpaglie secche nei terreni adicenti destinati all'ampliamento della zona industriale e la ripulitura della zona.
Ordinanza che fissava il limite massimo per la realizzazione del compito al 31 maggio corrente anno.
L'ordinanza è stata non solo disattesa ma la negligenza (perchè di questo si tratta) ha quasi scatenato una tragedia. Un grande incendio si è sviluppato nella zona in cuio a bruciare oltre alle sterpaglie secche sono state anche pneumatici li rilasciati da qualcuno.
Sono dovuti intervenire vigili del fuoco e carabinieri per domare e spegnere il grande focolaio che causa anche sacchi di immondizia li abbandonati e alle gomme andate in fumo,ha creato una pericolosa cappa di diossina su mezza città.
Alla banchina san Domenico il forte odore dell'incendio è durato per ore con conseguente preoccupazione dei residenti e dei cittadini molfettesi in generale.
Ancora una volta devo raccontare di una città in preda all'anarchia,gestita da un sindaco "assenteista" per motivi parlamentari (Antoniop Azzollini,il sindaco è anche senatore del PdL) che ormai non riesce a tenere a freno la feccia delinquenziale che scorrazza libera in città e che,a capodanno a semidistrutto Piazza paradiso a colpi di fuochi pirotecnici e botti di fine anno.
Il problema degli ordini disattesi riguarda tanto Molfetta quanto l'intero Pasese. Se solo ci fosse uno strumento esecutivo con pieni poteri che punisse in maniera adeguata i responsabili tanto degli incendi e delle devastazioni,quanto i personaggi negligenti preposti a eseguire le ordinanze del sindaco o del governo centrale,le cose funzionerebbero alla perfezione.
Intanto forti di questo vuoto esecutivo i balordi hanno ripetuto il gesto ieri sera,sempre nella zona ASI ma l'incendio non ha avuto le stesse proporzioni del primo.
Delinquenti e balordi hanno vinto ancora una volta. Forti di poter fare ciò che vogliono sicuri che il vuoto esecutivo per rendere effettive pene e sanzioni resterà per lunghissimo tempo lettera morta.
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